Formazioni brevi

Per un processo di ricerca continuo e collettivo

Perchè continuare ad apprendere facendo?

Fare Teatro dell’Oppresso è un processo di ricerca intorno all’oppressione, non consiste solo nell’usare le sue tecniche.

Il TdO è un metodo conosciuto in quasi tutto il mondo, praticato da circa 50 anni, con vari sviluppi in ambito politico, sociale, educativo, terapeutico e artistico.

Sappiamo che può essere un metodo potente (come dimostra per esempio l’esperienza indiana della compagnia Jana Sanskriti), così come che può essere usato in modo superficiale, povero o addirittura per manipolare gruppi, per adattare gli oppressi al sistema oppressivo.

Quello che sentiamo più debole è il suo lato sovversivo, radicale, politico. Vediamo il rischio per il TdO, così come per approcci critici, di essere manipolato dal sistema capitalista e svuotato del suo radicalismo o ridotto a semplice divertimento.

Vogliamo dunque preservare la radicalità del TdO e il suo aspetto politico, senza lasciarci portare verso una “tecnica del consenso”, ovvero un semplice mezzo per la reciproca comprensione tra oppressi e oppressori. Non vogliamo semplificare la lotta contro l’oppressione dimenticando la dimensione strutturale e culturale.

Proponiamo quindi di avviare una ricerca e una formazione continua per rafforzare, mettendo a confronto le esperienze pratiche, questo livello politico e metodologico.

Riteniamo che queste occasioni di confronto e di scambio possano aiutare molti gruppi e singoli praticanti a usare il TdO come strumento efficace e radicale per un cambiamento della realtà.

Temi di approfondimento


Proponiamo di esplorare queste aree tematiche, per mantenere viva la dimensione politica e la corposità metodologica del TdO:

– Contesto micro e macro dell’oppressione.

– Corpo, mente ed emozione.

– Connessione tra estetica e contenuti. L’Estetica dell’Oppresso.

– Il potere democratico nella dimensione legislativa. Il Teatro-Legislativo.

– Creare discussione nello spazio pubblico. Il Teatro-Invisibile.

– Il ruolo del jolly. Il Teatro-Forum.

– Informazione e controinformazione, vecchi e nuovi media. Il Teatro-Giornale.

– Dall’individuo al collettivo. Il Flic Dans la Tête.

– Il teatro: espressione corporea, voce e movimento. Il Teatro-Immagine.


Come già fatto in passato, siamo disponibili ad organizzare eventi formativi brevi proposti o condotti anche da altre persone.
foto di gruppo molti sorrisi presenti 3 rappresentanti di Jana Sanskriti

Un eccesso di azione può portare all’attivismo cieco e sordo, un eccesso di riflessione può portare ad una verbosità altrettanto sterile e fine a se stessa.

Paulo Freire